Senza corruzione Riparte il Futuro!

Senza corruzione Riparte il Futuro!

A Palazzo Giustiani Roma per la prima assemblea dei “braccialetti bianchi” i parlamentari aderenti a Riparte il futuro, la campagna contro la corruzione promossa da Libera e Gruppo Abele. Presenti Don Ciotti, Pietro Grasso e Laura Boldrini. Oltre duecentomila cittadini chiedono di cambiare la legge sulla corruzione entro i primi 100 giorni.
878 furono i candidati al parlamento che firmarono la petizione, 300 i parlamentari eletti tra cui i presidenti di Camera e Senato, del Presidente del Consiglio Letta. Manterremo l’impegno di modificare l’art. 416 ter c.p. sul reato di voto di scambio, perchè sia considerato reato non solo il voto in cambio di denaro, ma il voto in cambio di qualsiasi altro beneficio.
Prof. Vannucci: “La corruzione produce un potere invisibile e in quanto invisibile è un potere “irresponsabile” ossia che non risponde ai cittadini … la corruzione si basa su di un patto occulto che produce molte vittime, ci sono tanti reati sentinella…”
L’attuale legge anticorruzione ha moltiplicato le fattispecie di reato ma ne ha depotenziato l’efficacia, I tempi di prescrizione di alcuni reati sono di molto inferiori alla durata media dei processi, questo rende impossibile perseguire di fatto tali reati pur essendo normati nel nostro ordinamento giuridico.
La politica per recuperare crediilità e legittimazione deve combattere la corruzione al suo interno, deve agire con responsabilità portando avanti la battaglia necessaria in Parlamento per portare in approvazione quei progetti di legge di iniziativa parlamenrari già presentati alle Camere per affrontare questi temi.”
ON. SANNA per conto dei parlamentari pd ha illustrato le proposte di legge di iniziativa parlamentare presentate dal PD, tra cui quella del 16/03/2013 (data simbolica in memoria dei morti per mafia) alla Camera dei deputati per modificare l’art. 416 ter voto di scambio.
Altre proposte di legge sono già depositate: per la reintroduzione dell’incaricato di pubblico servizio tra le aggravanti per corruzione, ripristino del reato di falso in bilancio, introduzione del reato di autoriciclaggio, anagrafe nazionale dei titolari di incarichi politici e pubblici…


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