Il 29 luglio è stato approvato alla Camera la conversione in legge del DL 90 che ha come oggetto la riforma della Pubblica Amministrazione.
Diversi significativi emendamenti da me presentati come prima firmataria o come cofirmantaria, sono stati recepiti.
I più significativi riguardano i seguenti temi:
Non fermiamo i Comuni
Slitta al 1/1/2015 la costituzione delle centrali di acquisto e vengono svincolati dall’obbligo di ricorrere alla centrale, per i comuni superiori ai 10.000 abitanti, acquisti e affidamenti inferiori ai 40.000 euro.
Salva la progettazione interna ai Comuni
Viene introdotto il fondo per la progettazione e l’innovazione finanziato con il 2% degli importi a base d’asta sugli appalti di lavori pubblici di cui l’80% e distribuito in base ai contratti decentrati dei vari enti ai tecnici coinvolti nella progettazione dell’opera, il rimanente 20% viene destinato all’acquisto di beni per l’innovazione tecnologica dell’ente.
Agevolazioni per i Comuni oggetto di fusione e/o unione
• Esclusione dal patto di stabilità per i Comuni oggetto di fusione per i tre anni successivi alla fusione.
• Con decorrenza 2013 i contributi straordinari per i comuni che danno luogo a fusione è commisurato al 20% dei trasferimenti erariali attribuiti nel 2010 con limite massimo non superiore a 1,5 milioni di euro.
Non discriminiamo i pensionati
Reintrodotta la possibilità per i pensionati di ricoprire cariche amministrative negli organi istituzionali degli enti territoriali.
Dossier di approfondimento DL Pubblica Amministrazione
Il mio intervento in aula sul DL 90:
Le risposte del Sottosegretario Maria Anna Madia:
La dichiarazione finale di voto dell’On. Andre Girogis a nome del gruppo PD: