Violenza domestica: no alla casa popolare per gli autori di maltrattamenti

Violenza domestica: no alla casa popolare per gli autori di maltrattamenti

Ho presentato una proposta di legge in materia di decadenza dall’assegnazione dell’alloggio di edilizia residenziale pubblica per gli autori di delitti di violenza domestica.
L’idea di questo provvedimento nasce dalla mia esperienza di Sindaco, durante il mio ultimo mandato, infatti, si verificò un caso di violenza domestica all’interno di  un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica. Come Amministrazione ci facemmo carico delle vittime della violenza inserendole in una casa sicura, l’autore della violenza continuò però ad avere il diritto ad usufruire dell’alloggio. Decidemmo quindi di procedere con la causa di sfratto adducendo la violenza domestica come valida motivazione di decadenza dal diritto di assegnazione. Vincemmo la causa!
Da qui l’idea di inserire la violenza domestica come clausola di decadenza dai contratti di Edilizia Residenziale Pubblica dapprima nelle leggi regionali che disciplinano la materia ed oggi, tramite una norma nazionale, estendere il provvedimento a tutto il territorio nazionale.

Il testo della Proposta di Legge

Articolo da “Il Fatto Quotidiano”


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