Interrogazione a risposta in commissione 5-11887
presentato da
FABBRI Marilena
testo di
Mercoledì 19 luglio 2017, seduta n. 837
FABBRI, GIULIANI, DI SALVO, GNECCHI, BARUFFI, PAOLA BOLDRINI, GIACOBBE, GIOVANNA SANNA, PATRIZIA MAESTRI, MONTRONI, PAGANI, VILLECCO CALIPARI, CAROCCI e LENZI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
i commi 790-791 della legge n. 208 del 28 dicembre 2015 dispongono, in applicazione della disciplina europea in materia di protezione ed assistenza delle vittime di reato, nonché in attuazione del decreto-legge n. 93 del 2013, l’istituzione nelle aziende sanitarie ed ospedaliere di un percorso di protezione denominato «percorso tutela vittime di violenza», per una tempestiva e sinergica assistenza sanitaria, giudiziaria e sociale, ivi compresa la presa in carico da parte dei servizi di assistenza della vittima che intenda sporgere denuncia;
la legge suddetta prevede, altresì, che per l’istituzione di detto percorso si provvede nell’ambito delle risorse finanziarie, umane e strumentali previste a legislazione vigente e demanda poi ad apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri la definizione, a livello nazionale, delle linee guida per renderlo operativo –:
se il Governo intenda fornire aggiornamenti in merito allo stato di attuazione della legge citata in premessa nonché alla definizione delle linee guida relative.