Interrogazione a risposta in commissione 5-12735
presentato da
FABBRI Marilena
testo di
Venerdì 17 novembre 2017, seduta n. 887
FABBRI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
il 18 dicembre 2017 è prevista l’inaugurazione di un nuovo casello autostradale a Borgonuovo di Sasso Marconi (Bologna), opera non prevista nei progetti originari della variante di valico, che si è resa necessaria alla luce dei disagi creati dallo spostamento del casello autostradale dal centro del comune di Sasso Marconi, punto strategico per il traffico da e per le valli del Reno verso la valle del Setta, ed in particolare per i ritardi nel completamento del nodo stradale di Casalecchio di Reno;
il casello è previsto ad alta «automazione», e sembra che sarà servito del solo Telepass, senza possibilità di pagamento in contanti;
il sistema Telepass, seppur diffuso, non è comunque uno strumento a disposizione di tutti i cittadini, soprattutto di quelli che usano in modo occasionale l’autostrada (6 milioni i possessori su circa 44 milioni di autoveicoli), mentre è fondamentale intercettare sul casello autostradale di Borgonuovo il maggior numero possibile di veicoli in transito sulla ex strada statale 64 per bypassare il congestionato nodo di Casalecchio, nei momenti di maggior traffico pendolare;
il servizio Telepass ha infatti un costo mensile che può convenire a chi utilizza le arterie autostradali con una certa frequenza, mentre potrebbe non esserlo per chi utilizza l’autostrada in maniera sporadica;
la regione Emilia-Romagna è tra le regioni italiane, insieme a Piemonte, Lombardia e Veneto a soffrire maggiormente del fenomeno delle polveri sottili, dovuti a vari fattori: caratteristiche geografiche, alta densità abitativa, alta presenza industriale, alta infrastrutturazione stradale ed autostradale, intenso traffico giornaliero per motivi di lavoro;
in queste valli il serpentone autostradale contribuisce pesantemente all’innalzamento dei limiti delle emissioni di polveri sottili;
a parere dell’interrogante, deve essere promossa ogni azione anche indiretta e a lungo respiro strategico, che possa contribuire a snellire o fluidificare il traffico, ad evitare soste prolungate in coda con motore accesso, a evitare di percorrere chilometri in più e a tornare indietro per raggiungere il casello più vicino, ma fuori mano, e ad evitare i blocchi del traffico in queste località, conseguenti allo sforamento delle emissioni di polveri sottili –:
se non ritenga opportuno specificare se con l’accezione «ad alta automazione» debba intendersi un casello ad esclusivo uso Telepass o se sia previsto anche l’uso di bancomat e carta di credito in uscita nonché l’emissione di biglietto in ingresso; ove ricorra la prima ipotesi, se non si ritenga di prevedere le opzioni di cui sopra, considerato che verrebbe comunque garantita la massima automazione del casello, che ciò non creerebbe problemi di implementazione delle opere di sicurezza richieste per la gestione del contante e si amplierebbe la platea dei potenziali utenti;
quale sia lo stato della procedura per il completamento della fase autorizzatoria e l’avvio dei lavori del nodo stradale di Casalecchio di Reno, teso a collegare la nuova Porrettana attualmente ferma in località Borgonuovo di Sasso Marconi con l’accesso all’asse tangenziale in comune di Casalecchio di Reno.