Il D.L. “Destinazione Italia”

Il D.L. “Destinazione Italia”

Le Commissioni riunite VI e X della Camera hanno terminato l’esame del disegno di legge di conversione del D.L. 145/2013, c.d. “Destinazione Italia” , che reca misure incidenti su numerosi settori e il cui filo conduttore dovrebbe essere, secondo quanto esplicitato nel preambolo del decreto stesso, il rilancio della competitività delle imprese.

informazioni aggiornate a giovedì, 6 febbraio 2014
Il D.L. 145/2013, c.d. “Destinazione Italia”, presentato per la sua conversione in legge in prima lettura alla Camera (A.C. 1920), ha un contenuto molto vasto e articolato, in quanto incide su un ampio spettro di settori normativi e reca misure multiformi.

Interventi nel settore energetico
Gli interventi nel settore energetico hanno introdotto novità rilevanti sotto distinti profili, quali la riduzione dei costi gravanti sulle bollette elettriche, gli indirizzi strategici dell’energia geotermica, la certificazione energetica degli edifici e lo sviluppo di tecnologie di maggior tutela ambientale nonché la previsione della facoltà per la Regione Sardegna di bandire una gara per realizzare una centrale termoelettrica a carbone (articolo 1); solo marginalmente riconducibile alla materia energetica sono le disposizioni riguardanti la riforma del condominio degli edifici. Durante l’esame presso le Commissioni riunite VI e X della Camera dei Deputati, sono state inserite alcune disposizioni riguardanti lo stoccaggio del gas naturale.

Misure per le imprese
Tra gli interventi volti a favorire le imprese, si segnalano la riforma della disciplina degli incentivi all’autoimprenditorialità con misure volte a sostenere la creazione e lo sviluppo di piccole imprese possedute in prevalenza da giovani e da donne e riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale (articolo 2); il credito di imposta a favore delle imprese che investono in attività di ricerca e sviluppo (articolo 3); le norme in materia di internazionalizzazione delle imprese e di facilitazione dell’ingresso e del soggiorno in Italia per lavoratori extracomunitari impiegati nelle startup innovative (articolo 5); norme riguardanti la digitalizzazione e la connettività delle piccole e medie imprese (articolo 6, commi da 1 a 3 e commi da 10 a 14); razionalizzazione dell’istituto del ruling di standard internazionale (articolo 7); misure per favorire la risoluzione di crisi aziendali e difendere l’occupazione (articolo 11).

Durante l’esame presso le Commissioni sono stati modificati il meccanismo operativo del credito di imposta per l’acquisto di libri (articolo 9), nonchè i soggetti per i quali esso opera. In particolare, il credito d’imposta spetterà agli esercizi commerciali che effettuano vendita di libri al dettaglio (in luogo delle persone fisiche e giuridiche) e riguarderà i libri, anche digitali. Per quanto riguarda gli studenti degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, i dirigenti scolastici rilasceranno un buono, contrassegnato e numerato, utilizzabile per ottenere uno sconto del 19 per cento sull’acquisto di libri di lettura presso gli esercizi commerciali che intenderanno utilizzare il credito d’imposta.

Sotto un diverso profilo, anche per incrementare l’efficienza del sistema giudiziario con specifico riguardo al tribunale per le imprese, si istituisce una nuova competenza inderogabile per territorio per le cause civili che hanno come parte una società con sede all’estero, anche avente sedi secondarie con rappresentanza stabile in Italia (articolo 10).

Il decreto-legge reca anche misure per favorire il credito alla piccola e media impresa (articolo 12): in seno a tali interventi, durante l’esame nelle Commissioni riunite è stata inserita una norma che intende sospendere per il 2014 le cartelle esattoriali nei confronti delle imprese che siano titolari di crediti qualificati (non prescritti, certi, liquidi ed esigibili e debitamente certificati secondo le norme di legge) nei confronti della pubblica amministrazione, qualora la somma sia inferiore o pari al credito vantato. Con un successivo decreto ministeriale saranno individuati i criteri e le modalità di attuazione di tale prescrizione.

Per favorire il settore produttivo dei birrifici artigianali, durante l’esame in sede referente è stata approvata una norma che consente di eliminare gli incrementi dell’accisa sulla birra disposti da precedenti provvedimenti e decorrenti dal 1° marzo 2014.

Durante l’esame presso le Commissioni è stato soppresso l’articolo 8, che reca norme in materia di assicurazione RC-auto. Le norme disciplinano in particolare le clausole contrattuali concernenti la scatola nera, il risarcimento in forma specifica presso carrozzerie convenzionate, il divieto di cessione del diritto al risarcimento, le prestazioni di servizi medico-sanitari resi da professionisti convenzionati con le imprese assicurative.

Interventi di bonifica
Il decreto-legge contiene anche misure per la bonifica dei siti di interesse nazionale, nonché particolari misure per l’area di crisi complessa di Trieste (articolo 4). Durante l’esame in sede referente è stata approvata una norma che contempla la nomina di commissari straordinari per accelerare l’attuazione di interventi di bonifica nei siti contaminati di interesse nazionale di Crotone e Brescia-Caffaro (articolo 4-ter).

Misure nel settore delle comunicazioni e dei trasporti
Nel provvedimento in esame numerose disposizioni concernono il settore delle telecomunicazioni e comunicazioni elettroniche, anche con riguardo all’incentivazione della digitalizzazione e connettività delle imprese (articolo 6) e altre disposizioni concernono il settore aeroportuale (articolo 13, commi da 14 a 23).

Interventi per EXPO 2015 e opere pubbliche
Il provvedimento contiene misure volte ad ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili per il piano di interventi previsti per la manifestazione EXPO 2015 (articolo 13, commi da 1 a 3) e ulteriori interventi in materia di opere pubbliche, che hanno sia portata generale (per esempio, sempre all’articolo 13, il comma 10 modifica il codice dei contratti pubblici in materia di gestione dei contratti di appalto; il comma 11 disciplina lo svincolo delle garanzie fideiussorie inerenti al contratto di appalto), sia portata più ristretta in quanto settoriale (per esempio, l’articolo 13, comma 4, riguarda i porti), ovvero locale (l’articolo 13, comma 9, concerne la metropolitana di Napoli).

Nel corso dell’esame in sede referente, è stata introdotta una norma che autorizza la spesa complessiva di 7 milioni di euro per il ristoro, parziale, dei danni causati dai delitti non colposi commessi al fine di ostacolare la realizzazione delle infrastrutture strategiche (comma 7-bis).

Beni storici, culturali e turismo
Il decreto-legge dispone un finanziamento per i progetti presentati da comuni con una popolazione compresa tra i 5.000 e i 150.000 abitanti al fine di migliorare la capacità di attivazione della dotazione di beni storici, culturali e ambientali, nonché dei servizi per l’attrattività turistica di specifiche aree territoriali (articolo 13, commi da 24 a 28).

Contrasto al lavoro sommerso
Sono presenti nel provvedimento norme volte a contrastare il fenomeno del lavoro sommerso e irregolare e a tutelare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro (articolo 14).

In particolare, si prevede l’incremento delle sanzioni amministrative previste nei casi di violazione della normativa in materia, nonché l’assunzione di uno specifico contingente di personale ispettivo.

Dossier pubblicati

Dossier Deputati PD: Destinazione Italia

Interventi urgenti di avvio del piano “Destinazione Italia” – D.L. 23 dicembre 2013, n. 145 – A.C. 1920 – Schede di lettura (08/01/2014)
Interventi urgenti di avvio del piano “Destinazione Italia” – Schede di lettura – Elementi per l’istruttoria legislativa (08/01/2014)
Interventi urgenti di avvio del piano “Destinazione Italia” D.L. 145/2013 – A.C. 1920-A Sintesi degli emendamenti approvati dalle Commissioni VI Finanze e X Attività Produttive (06/02/2014)


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