“A pochi mesi dal tragico incidente al poligono di Portomaggiore il Governo ha risposto in Commissione Affari Costituzionali all’interrogazione di cui sono prima firmataria insieme ai colleghi Alessandro Bratti e Paola Boldrini e relativa all’incidente intercorso. La risposta del sottosegretario Bocci è stata parzialmente soddisfacente, poiché, sebbene concordo sul fatto che gran parte della responsabilità dell’incidente sia da attribuire ai comportamenti dei soggetti gestori, sono comunque evidenti lacune normative da colmare, ad iniziare dall’attuazione del decreto legislativo n. 204 del 2010, alla quale sta lavorando un gruppo di lavoro che non vede, almeno al momento, la partecipazione dei Vigili del Fuoco”.
Commenta così la deputata bolognese del PD, Marilena Fabbri, la risposta dell’esecutivo all’interrogazione sulla sicurezza nei poligoni di tiro privati.
“L’incidente di Portomaggiore – continua l’onorevole Fabbri – è infatti l’ultimo di una serie di incidenti avvenuti nei poligoni di tiro privati che dimostrano l’insufficienza delle disposizioni su autorizzazioni e controlli ed evidenziano come il problema non sia solo quello delle armi da fuoco ma del possibile rischio esplosioni a causa della saturazione dell’aria in ambienti chiusi e pieni di munizioni. I poligoni – conclude la Fabbri – non sono impianti sportivi come gli altri e le loro piccole dimensioni facilitano l’elusione dei controlli di sicurezza e di prevenzione incendi propri dei luoghi di intrattenimento. Ritengo che sia necessario intervenire a livello legislativo con norme che semplifichino la disciplina al fine di renderla più chiara ed efficace, soprattutto dal punto di vista della sicurezza pubblica”.
“Concordiamo con la collega Fabbri – aggiungono i deputati PD Bratti e Boldrini – e a tal proposito ci faremo partecipi di seguire l’iter normativo in corso del decreto, non ancora definito, citato nella risposta dal Sottosegretario Bocci, affinché possa essere reso efficace il più presto possibile e solleciteremo il percorso della proposta di legge di cui Marilena Fabbri è prima firmataria, recante “Disposizioni per il controllo sulla tutela dell’ambiente, della salute e della sicurezza pubblica nei poligoni di tiro a segno ad uso pubblico e privato” che ha già iniziato il percorso in commissione Ambiente.