Il tema dell’incidentalità ferroviaria è in questi giorni più attuale che mai a causa della terribile tragedia avvenuta in Puglia le cui cause più profonde dovranno essere accertate.
Purtroppo non c’è giorno che i media non diffondano la notizia di investimenti mortali sui binari, di persone che decidono di togliersi la vita, o peggio ancora di episodi di disattenzione che spesso costano la vita, quasi sempre a ragazzi giovani, perchè non prestano attenzione all’entrata o all’uscita dei treni dalle stazioni. Ultimamente si è aggiunta a questo triste elenco, la moda di fotografarsi o filmarsi con il cellulare sui binari in prossimità dell’arrivo del treno per poi postare le immagini come “prova di coraggio” sui social network.
Tra il 01/01/2013 e il 30/04/2016 si sono verificati 305 eventi che hanno coinvolto 309 persone con 33 feriti lievi (ospedalizzazione sotto le 24 ore), 98 feriti gravi e 177 morti. Il 39% degli incidenti é dovuto ad atti volontari delle persone coinvolte (suicidi) mentre la maggioranza degli incidenti, pari al 61% dei casi si sono verificati per violazione delle norme comportamentali precauzionali.
Il Servizio di Polizia Ferroviaria segnala un preoccupante incremento di questi impropri comportamenti: solo nei primi 5 mesi dell’anno in corso ci sono stati 52 gravi investimenti, più del 36% rispetto ad analogo periodo del 2015.
E’ evidente che c’è alla base una grave carenza di educazione verso la propria e altrui sicurezza, perchè con questi comportamenti, patologici o incoscienti, non è solo a rischio la propria vita ma anche la sicurezza e l’incolumità degli altri.
In passato ho sollevato il tema attraverso un’interrogazione parlamentare, oggi insieme al collega Michele Mognato abbiamo deciso di riproporlo con una “risoluzione” all’attenzione della Commissione competente (la Trasporti) per sensibilizzare il Governo a farsi carico del problema promuovendo campagne di educazione e sensibilizzazione alla sicurezza oltre che un’ eventuale modifica delle norme e sanzioni che riguardano la sicurezza di stazioni e attraversamenti ferroviari.
Risoluzione presentata insieme al collega Michele Mognato componente della Commissione Trasporti.