Interrogazione: Obbligo di trasmissione telematica dei pagamenti alla Banca d’Italia

Interrogazione: Obbligo di trasmissione telematica dei pagamenti alla Banca d’Italia

Dall’inizio del 2016 le articolazioni territoriali delle amministrazioni dello Stato hanno l’obbligo di trasmissione in via esclusivamente telematica delle richieste di pagamento alla Banca d’Italia. Non tutti i software gestionali delle amministrazioni locali sono però già oggi in grado di dialogare con il Ministero dell’economie e delle finanze, questo rischia di creare non pochi problemi. Tra i soggetti interessati ci sono anche i Vigili del Fuoco. Ho presentato un’interrogazione su questo tema: di seguito il testo dell’interrogazione e la relativa risposta.

Interrogazione a risposta in commissione
presentato da
FABBRI Marilena
testo di
Mercoledì 16 dicembre 2015, seduta n. 537
   FABBRI. —  Al Ministro dell’economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che: 
dal 10 gennaio 2016, per le articolazioni territoriali delle amministrazioni centrali dello Stato, che contabilmente operano come funzionari delegati, scatterà l’obbligo di trasmissione, in modalità esclusivamente telematica, degli ordinativi e dei buoni di pagamento alla Banca d’Italia. Per tutti gli uffici che operano in regime di contabilità ordinaria, la predetta trasmissione telematica dei titoli potrà avvenire solo utilizzando l’applicativo informatico SICOGE-FD messo a disposizione dal Ministero dell’economia e delle finanze/Ragioneria generale dello Stato; 
la dematerializzazione della trasmissione dei numerosissimi titoli di pagamento in questione, certamente sgraverà in modo sensibile l’attività di sportello delle sezioni di BKI-Tesorerie territoriali dello Stato; ciò rischia, tuttavia, a parere dell’interrogante, di non cogliere l’obbiettivo principale di velocizzare i tempi di pagamento ai fornitori di beni e servizi se le modalità di trasmissione previste dovessero determinare un contestuale appesantimento delle attività amministrativo-contabili a carico degli uffici che effettuano i pagamenti; 
secondo alcune organizzazioni sindacali l’impiego dell’applicativo SICOGE-FD per la trasmissione telematica dei titoli di pagamento comporterà un notevole aggravio di lavoro, causato dalla necessità di procedere manualmente all’inserimento dei dati sul predetto  software. Ciò in quanto la Ragioneria generale dello Stato, nonostante le specifiche e ripetute istanze ricevute, ha ritenuto, finora, di non realizzare funzioni informatiche per il caricamento massivo dei dati (utilizzando lo  standard xml), prevedendo unicamente la modalità « data entry ». In altri termini, non sono state previste funzionalità per far «dialogare» i sistemi informatici in uso nelle varie Amministrazioni con quello del Ministero dell’economia e delle finanze, da utilizzare obbligatoriamente per l’invio telematico in BKI dei titoli di pagamento; 
questa scelta, nei fatti, penalizza a giudizio dell’interrogante maggiormente quelle Amministrazioni dello Stato — ad un livello più avanzato di informatizzazione rispetto ad altre — che, pur disponendo di propri applicativi gestionali (utilizzati per le procedure d’acquisto, il controllo di gestione, i rapporti con i fornitori, gli obblighi di trasparenza e altro) si vedranno comunque costrette ad effettuare defatiganti, quanto anacronistiche, attività di inserimento manuale dei dati su SICOGE-FD (nel caso del C.N.VV.F. i pagamenti annui sono circa 65.000), quando potrebbero, più efficacemente, effettuare dei caricamenti in modalità massiva. Quest’ultima funzionalità, peraltro, è disponibile da anni nell’applicativo «NoiPA» rivolto al pagamento delle competenze al personale, realizzato dallo stesso Ministero dell’economia e delle finanze –: 
se non ritenga urgente comunicare i tempi previsti per la realizzazione delle opportune funzionalità sull’applicativo SICOGE-FD, finalizzato allo scambio di dati ed informazioni, nonché all’interoperabilità dei sistemi e all’integrazione dei processi di servizio fra le diverse amministrazioni, come prescritto dal codice dell’amministrazione digitale (articolo 12 del decreto legislativo n. 82 del 2005). 

Fabbri: Sull’operatività dell’applicativo informatico SICOGE-FD per la trasmissione telematica degli ordinativi di pagamento alla Banca d’Italia.
TESTO DELLA RISPOSTA
  Con l’interrogazione a risposta in Commissione n. 5-07196 l’On. Marilena FABBRI chiede se non si ritenga urgente comunicare i tempi previsti per la realizzazione delle opportune funzionalità sull’applicativo SICOGE-FD, finalizzato allo scambio di dati e informazioni, nonché all’interoperabilità dei sistemi e all’integrazione dei processi di servizio fra le diverse amministrazioni, come prescritto dal codice dell’amministrazione digitale. 
  Al riguardo, si fa presente che il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, Ispettorato generale per l’informatizzazione della contabilità di Stato sta provvedendo ad implementare gli attuali servizi di interoperabilità, fornendo servizi  web services con i quali rendere disponibili a tutte le Amministrazioni anche i titoli emessi dai circa 1.400 funzionari delegati. 
  Eventuali ulteriori esigenze di singole Amministrazioni, tra cui quelle segnalate dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, potranno meglio essere valutate, dopo aver completato il quadro attuativo di riforma del bilancio dello Stato di cui alla legge 3 1 o dicembre 2009, n. 196. 
  Peraltro, va precisato che la trasmissione telematica dei titoli di pagamento da parte dei funzionari delegati è stata avviata gradualmente nel 2011 e ad oggi si sono avuti riscontri positivi da parte di tutti gli utenti del sistema in termini di velocizzazione delle procedure di pagamento e di disponibilità di informazioni. 
  Il Corpo Nazionale dei Vigili dei Fuoco, in considerazione degli adempimenti previsti nella circolare n. 25 del 7 settembre scorso relativi alla obbligatorietà, a partire dal 1 o gennaio 2016, della emissione degli ordinativi e buoni informatici da parte dei funzionari delegati di contabilità ordinaria, torna a rappresentare l’esigenza di realizzare meccanismi di colloquio tra il proprio applicativo di gestione della contabilità e il modulo SICOGE dedicato al funzionario delegato di contabilità ordinaria. 
  Con le suesposte implementazioni si ritiene di poter dare un significativo supporto anche alle problematiche segnalate dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. 
  I servizi in questione saranno in esercizio entro gennaio 2017 e naturalmente, nel consueto spirito di collaborazione, potranno essere presi accordi diretti per condividere gli aspetti tecnici.
  Eventuali ulteriori esigenze di implementazione relative a funzionalità di inserimento massivo di dati su SICOGE, sia per quanto riguarda la contabilità finanziaria dei funzionari delegati, che le scritture economico patrimoniali, potranno essere valutate dopo aver definito il quadro attuativo delle deleghe di cui alla legge 31 dicembre 2009, n. 196 e le conseguenti necessarie modifiche dei sistemi informativi. 
  Infine, in merito alla possibilità di consentire ai funzionari delegati di contabilità ordinaria di avvalersi delle modalità di trasmissione diretta al Servizio di Tesoreria della Banca d’Italia di cui alla circolare n. 23 del 22 luglio 2015, si soggiunge che il progetto descritto nella medesima circolare attiene esclusivamente alla dematerializzazione degli ordinativi di contabilità speciale e non appare, pertanto, estensibile alle modalità di utilizzo delle somme messe a disposizione dei funzionari delegati con ordini di accreditamento di contabilità ordinaria, le cui regole di dematerializzazione dei titoli sono dettate dal decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 7 dicembre 2010 e dalla successiva circolare n. 33 del 31 ottobre 2012.


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